Itinerario #5 | Riserve Naturali – Territorio di Castelvetrano

Percorso: visita dell’incantevole scenario della Foce del Belice istituita a Riserva nel 1984, splendida area naturalistica che si caratterizza per le dune intorno alle quali si è formato un sistema florofaunistico particolare, e che fa rientrare Castelvetrano-Selinunte nella Rete Ecologica Siciliana grazie alla riserva che intorno ad essa è stata istituita.

Nell’area si costituiscono i tipici habitat dell’ambiente dunale che caratterizzano le coste della Sicilia meridionale (battigia, zona afitoica, antiduna, dune embrionali, retroduna, ecc.), nel cui ambito si possono ricontrare gran parte degli aspetti vegetazionali tipici del microgeosigmeto psammofilo, un tempo culminante nella macchia a Juniperus macrocarpa e J. turbinata; queste ultime entità risultano ormai completamente estinte dalla stessa area, le cui formazioni di macchia di un tempo sono state distrutte già nel passato, a causa della remota antropizzazione del territorio.

L’area del SIC riveste un’importanza notevole, sia dal punto di vista paesaggistico che biologico-ambientale. Nel sistema dunale trova spazio un’insieme di comunità vegetali a carattere psammofilo e subalofilo, caratterizzate da entità alquanto specializzate a rare in Sicilia, anche in funzione del disturbo antropico sugli stessi habitat.

Di un certo interesse risultano anche alcuni frammenti di macchia – in particolare quelli a Quercus calliprinos, peraltro assai rari e localizzati –, gli aspetti di gariga a Palma nana, i circoscritti lembi alofitici del Crithmo-Limonium, le formazioni elofitiche presenti lungo le foci dei due corsi d’acqua. In questi ambiti dove trovano rifugio anche varie entità della fauna stanziale e migratoria. Fra le specie botaniche figurano alcune entità rare, o ritenute di particolare interesse fitogeografico. Il sito presenta ambienti, anche di piccole dimensioni, che svolgono un ruolo notevole per la sopravvivenza di una fauna invertebrata localizzata in questa area e poco diffusa altrove. La foce del belice svolge un ruolo fondamentale come rotta e luogo di sosta degli uccelli migratori.

Itinerario #4 | Mare – Territorio di Castelvetrano

Percorso: giornata nell’area compresa fra Marinella di Selinunte (Castelvetrano) e Porto Palo, caratterizzata da una vegetazione palustre sull’asta terminale del Belice, dove sostano e nidificano molte specie di uccelli. Le dune sabbiose offrono un meraviglioso spettacolo guardando il mare.

L’area riveste un’importanza notevole, sia dal punto di vista paesaggistico che biologico-ambientale. Nel sistema dunale trova spazio un’insieme di comunità vegetali a carattere psammofilo e subalofilo, caratterizzate da entità alquanto specializzate a rare in Sicilia, anche in funzione del disturbo antropico sugli stessi habitat.

Di un certo interesse risultano anche alcuni frammenti di macchia – in particolare quelli a Quercus calliprinos, peraltro assai rari e localizzati –, gli aspetti di gariga a Palma nana, i circoscritti lembi alofitici del Crithmo-Limonium, le formazioni elofitiche presenti lungo le foci dei due corsi d’acqua. In questi ambiti dove trovano rifugio anche varie entità della fauna stanziale e migratoria.

Fra le specie botaniche dell’elenco riportato nella sezione 3.3 figurano alcune entità rare, o ritenute di particolare interesse fitogeografico. Il sito presenta ambienti, anche di piccole dimensioni, che svolgono un ruolo notevole per la sopravvivenza di una fauna invertebrata localizzata in questa area e poco diffusa altrove. La foce del belice svolge un ruolo fondamentale come rotta e luogo di sosta degli uccelli migratori.

Itinerario #3 | Enogastronomico – Territorio di Castelvetrano

Sagra delle sarde, agosto; Sagra del Pane nero di Castelvetrano, settembre. Castelvetrano inoltre è presidio slow food “pane nero di Castelvetrano” .Rigoglioso cresce l’ulivo della cultivara “Nocellara del Belice” che trova condizioni ambientali uniche, tali da far primeggiare l’olio extravergine, che riscuote premi e consensi unanimi in tutto il mondo, consigliato per tutti i piatti della dieta mediterranea, in particolare come condimento essenziale di insalate e pietanze fredde e l’oliva da mensa utilizzata nella preparazione di antipasti tipici. Particolarmente apprezzato anche da Veronelli il pane nero di Castelvetrano da gustare caldo condito con olio, origano e sardine salate. Tipico il pesce azzurro di Marinella conservato anche sotto sale. Ottimi i formaggi di pecora del belice. Piatto forte consigliato la “pasta a tiano di San Giuseppe” una variante locale della famosa pasta con sarde amalgamata con verdure al forno a bassa temperatura. Dolci di mandorla e i fichi accompagnati da vini liquorosi sono l’ideale conclusione di un pranzo. Sagra della Cassatella a gennaio, Mostra Mercato con Artigiani siciliani, Artisti di Strada, prodotti tipici.