Percorso: giornata nell’area compresa fra Marinella di Selinunte (Castelvetrano) e Porto Palo, caratterizzata da una vegetazione palustre sull’asta terminale del Belice, dove sostano e nidificano molte specie di uccelli. Le dune sabbiose offrono un meraviglioso spettacolo guardando il mare.
L’area riveste un’importanza notevole, sia dal punto di vista paesaggistico che biologico-ambientale. Nel sistema dunale trova spazio un’insieme di comunità vegetali a carattere psammofilo e subalofilo, caratterizzate da entità alquanto specializzate a rare in Sicilia, anche in funzione del disturbo antropico sugli stessi habitat.
Di un certo interesse risultano anche alcuni frammenti di macchia – in particolare quelli a Quercus calliprinos, peraltro assai rari e localizzati –, gli aspetti di gariga a Palma nana, i circoscritti lembi alofitici del Crithmo-Limonium, le formazioni elofitiche presenti lungo le foci dei due corsi d’acqua. In questi ambiti dove trovano rifugio anche varie entità della fauna stanziale e migratoria.
Fra le specie botaniche dell’elenco riportato nella sezione 3.3 figurano alcune entità rare, o ritenute di particolare interesse fitogeografico. Il sito presenta ambienti, anche di piccole dimensioni, che svolgono un ruolo notevole per la sopravvivenza di una fauna invertebrata localizzata in questa area e poco diffusa altrove. La foce del belice svolge un ruolo fondamentale come rotta e luogo di sosta degli uccelli migratori.